E’ riuscito perfettamente l’ammaraggio nel Golfo del Messico della navicella Crew Dragon di Space X, che è rientrata sulla Terra riportando a casa gli astronauti Bob Behnken e Doug Hurley. La missione era partita lo scorso 30 maggio per la Stazione Spaziale Internazionale.
SpaceX Crew Dragon si è sganciata dalla Stazione spaziale internazionale (Iss) per fare il suo ritorno sulla Terra verso l’1.35. Robert Behnken e Douglas Hurley rappresentavano l’equipaggio di quello che è stato il primo veicolo spaziale costruito da un’azienda privata (la SpaceX di Elon Musk, il fondatore di Tesla) ad essersi agganciato alla Stazione Spaziale.
La partenza odierna era in dubbio a causa della tempesta tropicale Isaias, che minacciava di far saltare il volo perché avrebbe potuto interessare i siti predisposti per l’ammaraggio, lungo le coste della Florida, proprio nell’orario previsto per l’arrivo. Poi la Nasa ha dato il via libera dopo aver verificato che le condizioni meteo nella zona di “splashdown”, vicino a Pensacola, sarebbero state buone. La capsula ha tra l’altro effettuato l’ammaraggio esattamente nell’ora prevista, circa le 20.50 italiane.
La riuscita della missione è un altro successo per Elon Musk, fondatore di Space X, ma era anche un progetto fondamentale per le ambizioni di Washington di emancipare la propria corsa allo spazio dalla dipendenza dai russi, dopo essersi appoggiata per anni sulla Soyuz.
Fonte Repubblica.it